Mappa VCO 2 Ossola Nord

OASI N. 1 – FORMAZZA (2.660 ha)
Dalla statale 659, nel punto in cui il torrente Rasper sottopassa la stessa, si segue il rio attraverso i contrafforti del Monte Giove e la Forca del Giove fino alla Punta Clogstafel dalla quale si scende fino al rifugio Myriam. Si sale alla Cima della Freghera e attraverso la Bocchetta del Gallo (m. 2.498) si sale ai Corni del Nefelglu (m. 2.951) proseguendo fino alla sponda NE del lago di Morasco. Si scende quindi l’abitato di Riale e da qui, seguendo la statale 659 attraversando i centri abitati di Sottofrua, Canza, Grovella, Ponte Valdo, S. Michele, si ritorna al punto in cui il torrente Rasper si interseca con la statale.

OASI N. 2 – PREMIA (956 ha)

Partendo dalla frazione Foppiano si segue il corso del Rio Foppiano sino a giungere in prossimità delle sponde sud dei laghetti di Crell; si prosegue superando a sud la forca del Giove per raggiungere la sponda sud del lago Busin Inferiore e da qui a proseguire sino a costeggiare la sponda nord del lago Busin Superiore. Indi si continua sino a raggiugere la Bocchetta della Valle per poi proseguire verso la Punta Tanzonia (m. 2.684). Si scende, passando dall’Alpe Campagnaro seguendo il torrente Vova fino a Rivasco, da qui si prosegue lungo la statale 659 fino a Foppiano.

OASI N. 3- BACENO (716 ha)

Dalla scatta di Orogna (quota 2.461) si percorre il crinale che attraversa i passi Buscagna (m. 2.280) e il monte Cazzola (m. 2.330); si scende lungo la costa sino al bacino ENEL e si giunge al Ponte dell’Inferno che sovrasta il torrente Devero. Da qui seguendo il corso del fiume fino all’intersezione con il confine del Parco Regionale Veglia Devero, si giunge alla Scatta di Orogna, punto di partenza.

OASI N. 4 – BONDOLERO (312 ha)

Dal Pizzo Diei (m. 2.906) si scende lungo la cresta fino a quota 2.671 , si attraversa la bocchetta di Diei, si prosegue dunque lungo il crinale attraversando il pizzo Brumel (m. 2.210); si scende al punto quotato 1660 interesecando la carrozzabile che sale all’alpe Bandolero , la si segue sino alla finestra di gronda dell’ENEL e da qui si prosegue lungo il torrente Bondolero per poi risalire lungo il suo versante orografico sinistro, superando il salto di roccia immediatamente a valle dell’alpe stesso. Salendo il crinale e i punti quoatati 2053, 2367, 2602, 2697 si giunge nuovamente al Pizzo Diei (m. 2.902).

OASI N. 5 – MONTECRESTESE (517 ha)

Dall’apice nord-ovest del lago di Larecchio si segue l’andamento del Rio Tomello sino alla confluenza con il torrente Isomo, se ne segue il corso fino a raggiungere la confluenza del Rio Gelino e si prosegue dunque lungo il suo corso passando dall’Alpe Canogia. Si attraversano i contrafforti della Cima Canogia

per giungere a costeggiare l’ultimo tratto della sponda del lago di Lerecchio fino al suo apice nord ovest.

OASI N. 6- BAGNI DI CRAVEGGIA (935 ha)

Partendo dal Pizzo Medaro, o Madei, (m. 2.551) si segue il confine di stato fino ai Bagni di Craveggia (m.997), da qui si costeggia il corso del Rio dei Bagni e del torrente Onsernone; si attraversano l’alpe Ovla, l’alpe Croso Fuori, l’alpe Croso Dentro, per giungere al pizzo Castello (m. 2.141) e proseguire per la sua cresta sino a giungere a l Pizzo del Fornale (m. 2.490). Da qui si torna al Pizzo Medaro o Madeli punto di partenza del confine.

OASI N. 7- PIANA DI VIGEZZO (394 ha)

Dalla bocchetta di Ruggia so scende verso Cima Alta, si prosegue fino a raggiungere Cima Ragozzo e attraverso il Rio ononimo si giunge a casa Cortina; da qui, per un breve tratto, si segue il rio Melezzo fino a giungere al ponte Ressiga. Si scende dunque fino a Arvogno e seguendo la pista tagliafuoco si giunge all’alpe Colma di dentro (m. 1.704), si prosegue lungo il sentiero che porta a La Cima; indi si raggiunge la Piana di Vigezzo ove è posizionata la stazione di arrivo della cabinovia (m. 1.726), si percorre quindi la cresta della cima Trubbio (m. 2.064) proseguendo fino alla bocchetta di Muino (m. 1.977), si seguono quindi le Schegge di Muino (m. 2.170) fino alla bocchetta di Ruggia, punto di partenza del percorso.

ACS 1 – FORMAZZA

Dalla statale 659, nel punto in cui il torrente Rasper sottopassa la stessa, si segue il rio attraverso i contrafforti del Monte Giove e la Forca del Giove fino alla Punta Clogstafel dalla quale si scende fino al rifugio Myriam. Si sale alla Cima della Freghera e attraverso la Bocchetta del Gallo (m. 2.498) si sale ai Corni del Nefelglu (m. 2.951) proseguendo fino alla sponda NE del lago di Morasco. Si passa per la strada privata di proprietà dell’ENEL che sale e costeggia il lago fino al suo termine per poi arrivare alla partenza della funivia ENEL. Seguendo il rio Sabbione si giunge al Lago del Sabbione e si prosegue per il sentiero che costeggia la sua sponda occidentale fino alla fine dello stesso, da qui si risale alla punta del Sabbione (Hohsandhorn m. 3.183), si segue il confine di stato e si giunge alla Punta d’Arbola (m. 3.235). Scendendo lungo lo spartiacque si giunge al Passo di Scatta Minoia, al monte Minoia, ai Pizzi della Satta, ai Pizzi del Busin e si giunge alla Bocchetta della Valle. Dalla Bocchetta si prosegue fino alla sponda nord del lago Busin superiore fino a raggiungere la sponda sud del lago Busin inferiore, superando a sud la Forca del Giove si prosegue sino alle sponde sud dei Laghetti di Crell e seguendo il corso del Rio Foppiano si giunge sulla statale 659 alla località Foppiano, da qui seguendo la stessa si arriva al punto in cui il torrente Rasper sottopassa la strada.

ACS 2 – PREMIA

Zona A. Il confine segue la strada che conduce all’abitato di Crego, dal bivio tra questa e la SS della Valle Formazza, fino al ponte sul fiume Toce, da dove segue il corso del Toce verso valle fino al punto in cui la strada carrozzabile che conduce ad Uriezzo piega NW verso la frazione; qui il confine lascia il fiume Toce per seguire lquesta strada fino a Uriezzo, da dove prosegue lungo il sentiero diretto a NW verso la SS della Valle Formazza, all’altezza dell’abitato di Cresta; giunto sulla SS, il confine la segue attraverso gli abitati di Rozzaro, Piazza e del capoluogo di Premia sino a ricongiungersi con il bivio con la carrozzabile per Crego.
Zona B. Dal bivo tra la SS della Valle Formazza e la strada che conduce nell’abitato di Crego, il confine segue verso N la SS fino al bivio con la strada che conduce all’abitato di Cagiogno, che segue fino al ponte sul fiume Toce; di qui, esso segue il corso del fiume Toce verso valle fino a raggiungere, sul fiume stesso, il ponte della strada che conduce a Crego; da questo punto esso la segue ritornando quindi al punto di partenza, in corrispondenza del bivio con la SS della Valle Formazza.
Zona C. Dal punto in cui la strada carrozzabile che conduce a Uriezzo piega a NW verso la frazione il confine segue il corso del fiume Toce verso valle fino alla confluenza con il torrente Devero; a questo punto il confine prosegue verso monte, lungo il corso del torrente Devero, fino al ponte della SS della Valle Formazza sul torrente stesso. Dal ponte il confine segue quindi la SS e taglia il versante, verso E, fino a riprendere la SS e seguirla fino all’incrocio con il sentiero proveniente da Uriezzo, che segue, attraverso l’abitato di Uriezzo, fino alla strada carrozzabile proveniente da Premia ed al punto di partenza.

ACS 3 SOPRA COIPO

Il confine si snoda dall’Alpe Giovera (m. 1.300) lungo la mulattiera che conduce agli alpeggi di Corte di fuori, Corte di dentro e Uccelli, per poi giungere al Passo di Larone (m. 1.990). Da qui inverte la direzione e procede verso l’Alpe Larone (m. 1.988) lungo il sentiero che scende all’Alpe Piazzeno (m. 1.687) per poi ricongiungersi con la partenza della mulattiera all’Alpe Giovera di sopra.

ACS 4 DROSA

Partendo dal Ponte Ressiga si prosegue per il torrente Verzasco, abbandonandolo in prossimità dei contrafforti di Cima Alta , si raggiunge Cima Ragozzo e attraverso il rio ononimo si giunge a Casa Cortina, si segue iper un breve tratto il rio Melezzo sino a giungere a Ponte Ressiga.

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